Mark Cavendish storce il naso circa il percorso del Tour de France 2018. Il velocista britannico, secondo miglior cacciatore di tappe nella storia della Grande Boucle dietro a Eddy Merckx, non usa mezzi termini e si dimostra sorpreso dalla selettività dell’edizione presentata ieri in quel di Parigi. Le tappe per velocisti non mancano: ma il pavè, le numerose salite, le novità diffuse e gli imprevisti dietro l’angolo fanno di questo percorso uno dei più impegnativi degli ultimi anni.
Intervistato da L’Équipe a margine della presentazione del tracciato, il nativo dell’Isola di Man esprime la sua preoccupazione: “Questo è il più difficile Tour de France che abbia mai visto – fa sapere l’alfiere della Dimension Data – Specialmente per i velocisti. Proprio per questo non sono sicuro di poter concludere la corsa. Avrei bisogno di un miracolo per riuscire ad arrivare a Parigi”, mettendo addirittura in dubbio l’ultimazione della competizione francese.
Mark Cavendish racconta la rapina subita: “Con un coltello alla gola, ti senti completamente impotente”
18 Dicembre 2024, 17:47
XDS Astana, Alexander Vinokourov spiega le ragioni dell’addio di Cavendish: “Voleva un ruolo decisionale ma noi non potevamo offrirglielo”
18 Dicembre 2024, 9:16
Un Anno Fa… Astana Qazaqstan, Mark Cavendish sacrifica il Giro all’altare del Tour: “Percorso molto duro, faremo 2-3 ritiri in altura e corse ridotte a 10-12”
16 Dicembre 2024, 11:01
Mark Cavendish premiato dalla BBC come personalità sportiva dell’anno: “È un vero onore”